Parchi e Viali realizzati in Basilicata
A causa del primo conflitto mondiale, la Basilicata ebbe ben 7.352 vittime di cui 3.522 morti a causa delle ferite riportate, 2.398 per malattia e 1.432 tra dispersi e scomparsi; la maggior parte dei caduti aveva un’età compresa tra i 18 e i 22 anni (Albo d’Oro dei Militari Caduti nella guerra nazionale 1915-1918, pagina riepilogativa caduti della Basilicata). Il gran numero di morti e la loro giovane età resero difficile l’elaborazione del lutto, non solo da parte dei familiari ed amici ma della comunità intera, creando un forte senso di vuoto insieme al bisogno di mantenere viva la loro memoria.
Questa la ragione di fondo della grande adesione in tutt’Italia all’iniziativa di Dario Lupi, incoraggiata dal regime fascista che astutamente si era appropriato del culto della memoria a fini propagandistici, di realizzare Parchi e Viali della Rimembranza per commemorare i caduti della Grande guerra.
La Basilicata fu tra le regioni più attive in questo senso: secondo il rapporto dello stesso Lupi, che riporta i dati per province al 15 ottobre 1923, in quella di Potenza, all’epoca unica provincia in regione con 125 Comuni, furono costituiti 97 Comitati esecutivi, con una percentuale relativa al numero dei comuni del 78%, e inaugurati ben 29 Parchi e Viali della Rimembranza.
Non a caso lo stesso Sottosegretario di Stato per la Pubblica Istruzione, Dario Lupi, ideatore e promotore dell'iniziativa, non potendo presenziare alle diverse cerimonie di inaugurazione, inviò una lettera all'allora Provveditore agli studi per la Basilicata Cav. dott. Pera, ringraziandolo vivamente “delle notizie davvero confortanti sul modo onde s’intende e si celebrano i nuovi riti della Patria delle nobili popolazioni di Basilicata.” e rallegrandosi, inoltre, “per lo slancio e il tenace ardore […] posto a realizzare la iniziativa dei Parchi.”
"Giornale di Basilicata", 23-24 giugno 1923 n. 25 - Biblioteca Nazionale di Potenza
Dal confronto incrociato tra gli elenchi dei comuni in cui furono inaugurati i Parchi e Viali della Rimembranza riportati nell'articolo precedente e nel testo di Dario Lupi "Parchi e Viali della Rimembranza", più volte citato in questo sito, e la documentazione rinvenuta presso gli Archivi di Stato di Potenza e Matera, l'Archivio storico del Comune di Potenza, la Biblioteca Nazionale di Potenza, la Biblioteca Provinciale di Potenza, le biblioteche, i centri di documentazione, gli archivi comunali e le testimonianze dirette raccolte dai cittadini di svariati comuni presso i quali sono stati effettuati sopralluoghi, si è riusciti a censire 45 Parchi e Viali della Rimembranza, di cui 37 in provincia di Potenza e 8 in provincia di Matera. Alcuni di questi esistono tutt’oggi, di altri è rimasta memoria solo nei documenti.
